Divertente ricostruzione, corredata di abbondantissima rassegna stampa, dello scandalo che rovinò il 18 giugno 1880 l'ex capitano Louis-Marcel Voyer, pianista e benefattore, cattolico e conservatore, sorpreso in atteggiamenti intimi in un bosco parigino con un soldato, l'artigliere Mégrin, che si prostituiva per sbarcare il lunario.
L'opera propone ampi estratti della stampa relativa al processo, che si concluse con la condanna per entrambi.
L'autore vede (capitolo IX) nella figura di Voyer un modello per il barone di Charlus nella Recherche di Proust, e pubblica inoltre un breve studio sulla figura del soldato come oggetto erotico nei romanzi di Georges Moinaux detto Courteline (1861-1929).
Completano infine l'opera tre succose appendici: "Le chantage en 1880" (pp. 102-119); "Les bavures policières en 1880" (pp. 120-125); e "Moeurs militaires (autour de 1880)" (pp. 126-133).