recensione diGiovanni Dall'Orto
Honneur professionel d'un bourreau homosexuel en 1847, L'
Il primo è lo scandalo che pose fine alla carriera di Henry Clément Sanson (1799-1889, ultimo boia parigino di una dinastia che tramandò il "mestiere" per tre secoli), ed assieme a lui a quella del suo compagno di bisbocce e forse amante M. Martin du Nord, ministro degli interni francese, dimissionario di gran fretta per "motivi di salute" nel 1847 e morto (probabilmente suicida) poco dopo. I primi tre capitoli ricostruiscono lo scandalo, per mezzo di memorie, epistolari, diari, articoli di giornale eccetera.
Il cap. 4 racconta una serie di scandali omosessuali più o meno soffocati nello stesso periodo, che coinvolsero Astolphe de Custine, Abel Villemain (ministro dell'Istruzione), Salvandy (anch'egli ministro dell'Istruzione), il prefetto Jean-François Léon Saladin (1795-?), il marchese di Chavagnac, Henri de Castellane, Eugène de Germiny (al cui caso Gury ha dedicato un libro a sé) alcuni dei quali ricattati dalla polizia in base ai loro gusti sessuali.
Le pp. 51-82 (parte II) raccontano del suicidio, in un albergo di Parigi, del generale Hector MacDonald, (1853-1903), sorpreso a Ceylon (Sri Lanka) mentre masturbava alcuni ragazzini indigeni.
Gury dimostra che la differente sorte sua (morto disonorato) e quella d'un altro celebre omosessuale e generale imperialista inglese, Cecil Rhodes (1853-1902, morto onorato) si deve anche al fatto che MacDonald era un outsider, di origini contadine. L'establishment militare, interamente in mano ai nobili, non fece nulla per "coprirlo", ed anzi lo spinse al suicidio come soluzione più pratica per tutti.
Infine, le pp. 85-106 (parte III) raccontano dell'assassinio dell'avvocato Luis Fleutot (1857-1907) per mano d'un giovane prostituto sbandato.
In appendice, alle pp. 109-112, il racconto romanzesco della morte di due travestiti.
Tutti i casi sono accompagnati da un'abbondante rassegna stampa, commentata dall'autore (un avvocato) che addita nel suo commento pregiudizi e abusi del sistema giudiziario dell'epoca.