Curioso esperimento d'avanguardia rimasto un caso piuttosto isolato fino all'avvento dell'underground. I registi contrappongono il mondo frenetico e sensuale degli abitanti di Sodoma, tutti maschi mezzi nudi, e la repressa famiglia di Lot, che dalla sua finestra osserva le orge di corpi danzanti dei "sodomiti", attraverso una serie di contrasti stilistici e recitativi (montaggio frenetico, sovrapposizione di immagini e fotografia contrastata vs. inquadrature statiche, fotografia più soffusa e recitazione bloccata). Anche l'angelo distruttore è incarnato da un ragazzo triste che non ha certo l'aria di compiacersi nell'eseguire l'ordine di Dio e sembra piuttosto anticipare una figura stereotipa dell'immaginario gay successivo.